Mercato mondiale del cacao
Mercato mondiale del cacao
Vediamo insieme alcuni degli ultimi dati riguardanti il mercato mondiale del cacao
Eccedenza nel mercato mondiale
Gli ultimi dati disponibili, relativi al mercato mondiale del cacao, si riferiscono allo scorso biennio; e sono dati che parlano di un certo disavanzo per il mercato mondiale. Un disavanzo che, come sempre accade in queste circostanze, ha portato un periodo di contrazione nei prezzi finali. Flessione che viene percepita come ancora più notevole se paragonata all’incredibile vetta raggiunta nel 2010 con un valore di 2.700£t. Ma molti analisti sono pronti a scommettere che, passata anche se di poco l’onda lunga della recessione, i prezzi risaliranno oltre le 1.600 £t.
Alcuni dati parlano di un mercato mondiale che, per produzione, nel biennio 2012-2013 ha raggiunto circa i 4 milioni di tonnellate rispetto ai poco più di 4 milioni di tonnellate macinate. In termini numerici si parla di un ammanco di quasi 74.000 tonnellate che, alla fine del 2014 potrebbero aumentare.
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Costa d’Avorio sta facendo registrare una lieve flessione nella sua produzione rispetto al periodo 2011-2012. La situazione per il paese pare stia diventando difficile, o quanto meno più complicata, a causa di alcuni fenomeni di contrabbando di cacao proveniente dal Ghana. Ciò che è certo è che quello che è il maggior produttore di cacao, e quindi il maggior attore sul mercato mondiale del cacao, deve anche fare i conti con una situazione politica non molto stabile. Attualmente si stanno studiando, nel paese africano, alcune mosse per rimettere a posto i problemi causati dall’aver abolito la tassa cha ha minacciato fortemente le esportazioni. In ogni caso la situazione in Costa d’Avorio sta scoraggiando gli investitori con ricadute sulla produzione e sulla macinazione. In calo anche la produzione del Ghana a fronte di un aumento della domanda interna del prodotto del 10%. Il paese si sta comunque impegnando in una generale ristrutturazione del settore. Non bene i risultati della produzione della Nigeria che sta pagando un aumento delle piogge. Anche se si vedono alcuni miglioramenti con una produzione comunque attorno alle 240.000 tonnellate. Sul mercato mondiale del cacao la Nigeria sta superando, qualitativamente, la Costa d’Avorio. Eccoci al Camerun. Si tratta del quinto più importante attore sul mercato mondiale del cacao che, nel 2012-2013 ha raggiunto le 223.000 tonnellate e sembra crescere nonostante alcuni problemi.
Asia
In Indonesia, altro protagonista sul mercato mondiale del cacao, la produzione nel biennio 2012-2013 è rimasta sostanzialmente la stessa mentre si sta leggermente contraendo attualmente. In questo caso è bene dire che il cacao indonesiano ha vissuto non poche problemi a causa del clima avverso che ha attraversato il paese. E sappiamo bene quanto il cacao sia sensibile alle variazioni climatiche che possono davvero fare, o meno, la fortuna della produzione. Intanto il governo ha stanziato circa 350 milioni di dollari a favore dei piccoli produttori: piccoli produttori che rappresentano ben il 95% del totale dei produttori del paese. Ma i problemi non mancano.
Sud America
Qui, quello che era uno dei massimi produttori di cacao, e cioè il Brasile, sta per essere raggiunto dall’Ecuador la cui produzione è leggermente in aumento rispetto al biennio 2011-2012. Il paese ha avuto rese che, nel 2013 sono state inferiori al biennio precedente ma, ora, sta risalendo in questo 2014 con circa 203.000 tonnellate. Nel paese si contano circa 80.000 produttori e la cosa interessante è che i due terzi di questi produttori sta usando colture con rese elevate.
Una situazione comunque composita e strutturata in cui il cacao dominicano può giocare la carta di una produzione in crescita e di una qualità ottima, concentrata molto sul tipo di cacao criollo. Inoltre la Repubblica Dominicana è tra i magiori produttori di cacao biologico e biodinamico, prodotti di cui sta crescendo la domanda.
La domanda attuale di cacao
Concludiamo questa rapida panoramica sul mercato mondiale del cacao analizzando la domanda del prodotto. L’aumento del prodotto macinato è guidato da tre paesi:
- Indonesia
- Ghana
- Stati Uniti
La UE ha avuto una leggera contrazione nella lavorazione di fave di cacao nel biennio 2011-2012 ma sta recuperando e, entro la fine del 2014 le cifre ipotizzano 1,406 milioni di tonnellate. L’andamento percentualmente migliore lo si sta registrando nel Nord America che, negli ultimi anni ha visto una progressione continua: da 387.000 a 400.000 per raggiungere le attuali 410.000 tonnellate. Ma è la forte domanda a cui si assiste nei mercati emergenti di Asia e America del Sud a costituire il vero ago della bilancia nel mercato mondiale del cacao.